Esistono svariate teorie sulle origini di questa razza canina, il cui nome originario proviene dal tedesco 'Deutsche Schaferhund' , parola, quest'ultima, derivante dal tedesco 'Shafer' (pastore) e 'Hund' (cane). Se alcuni sostengono che la razza si sia generata dall'incrocio tra un cane lupo e un cane da pastore, altri ritengono che le origini vadano ricercate in Austria e in Germania dove esisteva il 'Canis familiaris matris optimae' di cui l'uomo si serviva per sorvegliare le greggi. La funzione iniziale del pastore tedesco era infatti quella di guidare e controllare il bestiame durante la transumanza e allo stesso tempo di proteggerlo da eventuali attacchi di altri animali. Lo favorivano in queste azioni il carattere equilibrato, che lo rendeva disciplinato tra i pastori e il gregge, e la corporatura che lo dotava di una grande agilità. Max Von Stephanitz fu suo cultore nonché iniziatore: egli, capitano di cavalleria ma conoscitore della medicina veterinaria, decise di lanciarsi in una nuova avventura ossia dedicare ben 35 anni della propria vita nella selezione e nella riproduzione scientifica di questo tipo di razza. Fu durante un'esposizione canina che Von Stephanitz scoprì "Hektor von Linksrhein", il cane da sempre idealizzato durante tutti i suoi anni di sperimentazione poiché possedeva tutte quelle qualità di cui egli era in cerca; egli fu dunque il primo cane da Pastore Tedesco della storia.
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